Bentrovati webers! Nell’articolo di oggi voglio illustrarvi alcuni consigli sulla SEO (Search Engine Optimization), fondmentali per migliorare il posizionamento del tuo sito web ed aumentare il traffico organico.
Se ti stai avvicinando al mondo del marketing online avrai sicuramente sentito parlare dell’ottimizzazione per motori di ricerca, vero? Se invece ne sai poco o niente ti consiglio di dare un’occhio a questo articolo, in cui ne abbiamo spiegato alcuni concetti fondamentali.
Devo ammettere che, prima di avvicinarmi al mondo del web marketing, anche per me la SEO era una disciplina semi sconosciuta. Una volta con le mani in pasta, però, ho cominciato a raccogliere più informazioni possibili sull’argomento.
Così, gira che ti rigira, più studiavo e mettevo in pratica le nozioni che apprendevo ed i consigli SEO dei più esperti, più mi rendevo conto che i criteri di cui Google tiene conto per indicizzare eposizionare i contenuti sono tantissimi. Insomma, iniziavo a comprendere che una buona SEO non ruota solo intorno alle magiche “paroline chiave”, all’headline o alle sub-headline.
Sì, lo so…se siete dei professionisti del web, probabilmente vi starete facendo due fragorose risate: -“Brava, hai scoperto l’acqua calda” – vi starete dicendo. Avete pure ragione, ma…nessuno nasce imparato, giusto? 😀
Bene, iniziamo!
1. Presta attenzione alla velocità di caricamento del tuo sito
La velocità di caricamento di una pagina web è un fattore molto importante per l’ottimizzazione della tua SEO. Non solo per il fatto che sia uno degli oltre 200 fattori su cui si basa Google per determinare il tuo posizionamento.
I dati di Strange Loop dimostrano che un ritardo di 1 secondo potrebbe costarti mediamente il 7% delle tue conversioni. Ad Amazon è andata ancora peggio quella volta che ha registrato un calo quasi del 20% del traffico e delle entrate per un ritardo di frazioni di secondo.
Capisci cosa voglio dire? Che devi assolutamente eliminare tutto ciò che potrebbe rallentare il tuo sito web, creare delle pagine web snelle ed ottimizzarne il più possibile i contenuti. Chi naviga in internet ha pochissima pazienza.
2. Preferisci le long tail keyword
In questo articolo ti parlerò di “frase chiave” più che di “parola chiave”. Questo perché è molto difficile posizionarsi attraverso una sola parola. Qui entrano in gioco le long tail keyword, ovvero le “parole chiave a coda lunga“. Si compongono da 3 o più parole e sono certamente più specifiche delle normali keyword.
Queste hanno sicuramente un volume di ricerca minore, ma minore sarà anche la concorrenza! Motivo per cui, attraverso le long tail, posizionarsi bene risulta più facile.
Ok, vi starete chiedendo: “Ma se sono meno ricercate, allora riceverò meno traffico sulla mia pagina web?” Sì, ne riceverete meno ma sarà certamente traffico di qualità, realmente interessato ai vostri contenuti e facilmente convertibile.
Ad esempio, immaginate di vendere borse in eco pelle fatte a mano…se volete posizionare il vostro sito per la parola “borse”, state già sbagliando. Quante migliaia di concorrenti lì fuori saranno già ben posizionati per quella parola, e quanti altri staranno tentando di fare lo stesso? :-O Sarebbe molto meglio posizionarsi per “borse in eco pelle artigianali”. Query di questo tipo sono molto meno trafficate ma molto più specifiche. Ciò significa che chi arriverà sul vostro sito web stava cercando proprio quel tipo di prodotto! 🙂
3. Scrivi meta descrizioni uniche e coerenti per ogni pagina
Questo è uno dei consigli sulla SEO che, personalmente, mi è capitato davvero poche volte di leggere fra i contenuti che consumavo. Molto spesso, infatti, le descrizioni meta sono uno di quegli elementi che vengono trascurati da chi è ancora inesperto in materia. Queste sono così importanti per un semplice motivo: sono la prima cosa, insieme al titolo, che appare nella SERP, cioè nella pagina dei risultati dei motori di ricerca.
Devono essere ben fatte, senza ridursi ad un copia/incolla delle stessi frasi uguali per tutte. Ogni pagina web del tuo sito deve avere la sua unica e personale meta descrizione che, oltre a contenere la frase chiave, sia in grado di rispecchiare l’argomento trattato ed invogliare l’utente ad aprirla. Potresti includere un’invito all’azione, per esempio 🙂
Oltre alla coerenza ed all’unicità, c’è però anche un altro aspetto a cui badare: la lunghezza. Una meta descrizione troppo lunga, infatti, potrebbe apparire troncata nella SERP. Attualmete la lunghezza ideale è di 155 caratteri, ma Google ogni tanto si diverte a cambiare la lunghezza massima di una meta descrizione, quindi tieniti sempre aggiornato!
4. Ottimizza le immagini in ottica SEO
Le immagini rappresentano anch’esse una discriminante importante per l’ottimizzazione SEO dei tuoi contenuti. In primo luogo, potrebbero andare a compromettere la velocità di caricamento delle tue pagine web: è fondamentale che tutte le immagini che andrai ad adoperare siano state sottoposte ad un processo di compressione scrupoloso, al fine di ottenere la miglior resa peso/qualità. Anche il nome che date alla vostra immagine è importante: è bene che contenga la frase chiave o un suo sinonimo!
Un’altro aspetto fondamentale per quanto riguarda l’indicizzazione delle immagini è il tag Alt (testo alternativo), ovvero una breve descrizione che viene aggiunta nel codice HTML con lo scopo di dare un significato a una grafica o a una foto. Questo compare infatti nel momento in cui la pagina non dovesse caricare l’elemento visivo. Ma è, ad esempio, anche ciò che viene letto dai sintetizzatori vocali per non vedenti.
Cosa importante rimangono sempre la coerenza e la moderazione: l’immagine deve sì contenere la frase chiave per cui vuoi posizionarti ma deve essere ovviamente coerente a quest’ultima, e sopratutto non bisogna esagerare nemmeno con sinonimi e correlati. Google non gradisce le forzature 🙂
5. Dota gli URL di un significato
L’ultimo della mia personale TOP 5 dei consigli sulla SEO, riguarda l’ottimizzazione degli URL. Partiamo col dire che devono avere un significato ed essere facilmente comprensibili, non solo per gli utenti ma anche per Google.
Questi infatti forniscono informazioni che aiutano i motori di ricerca a comprendere il contenuto di una pagina, il suo scopo e il suo mercato di riferimento. Per tanto, un URL del tipo:
https://iwebu.it/top-5-consigli-sulla-seo-da-applicare-subito
Sarà molto più google friendly di uno del tipo:
https://iwebu.it/article-10362
Inoltre, è importantissimo non usare mai i trattini bassi (_) al posto di quelli alti (-), poiché Google non è in grado di leggerli. Vietate anche le lettere maiuscole che, oltre a creare confusione negli utenti, la creano anche negli algoritmi! I consigli sull’ottimizzazione degli URL in ottica SEO ovviamente non si esauriscono quì e per altri tips vi rimando a questa favolosa infografica 🙂
BONUS – Il consiglio dei consigli sulla SEO: scrivi prima per gli utenti
Se sei arrivato a leggere fin qui, direi che un consiglio bonus te lo meriti! 😛
Riguarda qualcosa che troppo spesso ci dimentichiamo quando scriviamo in ottica SEO, sopratutto se siamo alle prime armi: scrivere prima per gli utenti che per i motori di ricerca.
I contenuti che vogliamo veicolare non devono essere un’accozzaglia di keyword, non dobbiamo scrivere con in testa il solo pensiero di posizionarci in prima pagina. Dobbiamo veicolare valore. Il valore che diamo ai nostri utenti è direttamente proporzionale alla probabilità che questi navighino il nostro sito in lungo e largo, che interagiscano con noi e che ritorneranno a visitarci.
Dunque, ricordati di essere coerente, di dare ai tuoi utenti ciò che realmente si aspettano e di rendere la loro esperienza di navigazione più piacevole possibile, senza trucchi e senza inganni. Vedrai, anche Google te ne sarà riconoscente! 😉